In occasione della mostra “All Together” di Christian Marclay, da oggi fino al 27 febbraio 2023, il Centro Pompidou a Parigi, in collaborazione con Snapchat, presenta una nuova esperienza di realtà aumentata (AR), “Playing Pompidou”, che consentirà a coloro che visitano il museo di immergersi ancora più profondamente nell'universo sonoro di Christian Marclay!
Playing Pompidou
Utilizzando la tecnologia proprietaria all'avanguardia di Snap per animare l'esterno del Centro Pompidou, Christian Marclay e lo studio Snap AR con sede a Parigi sono riusciti a trasformare la facciata dell'edificio in uno strumento musicale.
Tramite la fotocamera di Snapchat, le persone che visiteranno il centro potranno avviare “Playing Pompidou”, un'esperienza di realtà aumentata interattiva con audio e video, in cui sentiranno i rumori senza filtri registrati da Christian Marclay all'interno dell'edificio del Centro Pompidou. Gli Snapchatter e i visitatori avranno la possibilità di creare un loop musicale personalizzato da condividere con gli amici. Sarà possibile accedere alle varie versioni dell'esperienza sia dalla parte anteriore del Centro Pompidou che da ovunque tu ti trovi tramite la Lente sul profilo Snapchat del Centro Pompidou oppure scansionando il codice QR nella sezione del sito del Centro dedicata alla mostra.
“Desidero che gli utenti di Snapchat abbiano anche un'esperienza uditiva oltre a quella visiva offerta dalla realtà aumentata. Li invito a sperimentare e a dare vita a una composizione musicale utilizzando i suoni che ho registrato all'interno del museo, che normalmente non verrebbero associati alla musica in senso stretto,” ha detto Christian Marclay.
“Per lo studio AR è stato un onore collaborare sia con Christian Marclay che con il Centro Pompidou, il museo di arte moderna più iconico della Francia. Ogni giorno, più di 250 milioni di persone utilizzano la realtà aumentata su Snapchat e, con questa collaborazione, volevamo portare la visione di un artista antesignano e le possibilità offerte dalla realtà aumentata al più ampio pubblico possibile, sia in loco che in qualsiasi altra parte del mondo.“ Donatien Bozon, Direttore dello Studio AR di Snapchat